Storia e origine del Limone
Il Limone, che può raggiungere i 6 metri di altezza, è un albero appartenente al genere Citrus e alla famiglia delle Rutaceae. Con il termine Limone viene anche denominato il suo frutto che può essere considerato il più ricco in assoluto in fatto di proprietà terapeutiche e, proprio per questo motivo, fin dall’antichità, veniva considerato una sorta di “panacea per tutti i mali”. La prima descrizione del Limone a noi giunta risale all’epoca di Roma dove appare in alcuni dipinti di Pompei. Sembra che il primo agrume del mondo romano sia stato il cedro, ben noto tra i Romani come “Pomo di Persia”. Un’altra descrizione del Limone, introdotto dall’India due secoli prima, appare in scritti arabi del XII secolo. In Europa, invece, la prima coltivazione del Limone si fa risalire intorno al X secolo in Sicilia e cinque secoli dopo sulla Riviera Ligure.
Nome scentifico: Citrum limon
Famiglia: Rutaceae
Il Limone contiene: vitamina C, diverse vitamine dei gruppi A e B, sali minerali, calcio, fosforo, saccarosio, fruttosio, glucosio, ferro, fosforo, manganese.
Proprietà e Benefici del Limone
Il Limone è un potente antisettico e battericida ma anche un importante rafforzante del sistema immunitario. Il Limone previene l’aterosclerosi, i reumatismi e diverse forme di artrite. Molto importante è anche la sua funzione curativa nel combattere le infiammazioni, soprattutto quelle che interessano il cavo orale: è ottimo quindi per la cura di gengiviti, di afte, di otiti, di faringiti e di laringiti. Il Limone ha proprietà depurative e disintossicanti dell’organismo: la sua assunzione, a digiuno, aiuta a regolarizzare l’intestino. Oltre all’intestino, anche fegato e pancreas trovano beneficio dall’assunzione del Limone: per il primo combatte il sopravvenire dell’ittero, per il secondo previene la formazione di calcoli. Ha benefici sul sangue, favorendone la fluidità, sullo stomaco, favorendo la digestione, sulla testa, prevenendo emicranie e cefalee, sui reni, ostacolando la formazione di calcoli, sulla pelle, combattendo dermatiti, herpes e verruche. L’elenco degli effetti benefici del Limone sarebbe ancora lungo anche se quelli principali sono stati esposti. Terminiamo quindi questa lunga carrellata delle proprietà del Limone dicendo che il suo succo è molto utile per dare sapore e rendere più digeribili un gran n umero di pietanze che portiamo sulla nostra tavola, dalle insalate, al pesce, agli arrosti.
Con il termine Limone viene anche denominato il suo frutto che può essere considerato il più ricco in assoluto in fatto di proprietà terapeutiche e, proprio per questo motivo, fin dall’antichità, veniva considerato una sorta di “panacea per tutti i mali”. La prima descrizione del Limone a noi giunta risale all’epoca di Roma dove appare in alcuni dipinti di Pompei. Sembra che il primo agrume del mondo romano sia stato il cedro, ben noto tra i Romani come “Pomo di Persia”. Un’altra descrizione del Limone, introdotto dall’India due secoli prima, appare in scritti arabi del XII secolo. In Europa, invece, la prima coltivazione del Limone si fa risalire intorno al X secolo in Sicilia e cinque secoli dopo sulla Riviera Ligure. Il Limone, presumibilmente un ibrido spontaneo tra cedro e lime, secondo la mitologia greca fu il dono fatto da Gea, la Terra, a Zeus ed Era per le loro nozze.
Oltre all’incredibile uso culinario, il Limone è conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà terapeutiche che vanno dal forte potere disinfettante alle doti purificanti che favoriscono il benessere epidermico.
Il succo di Limone è spesso consigliato, diluito in acqua, come prima bevanda del mattino, possibilmente a digiuno. Questa abitudine esalta le proprietà depurative e disintossicanti di questo agrume dalle mille doti. Il Limone, se consumato fresco, è un remineralizzante ed essendo molto ricco di vitamina C (contiene anche sali minerali, calcio, fosforo, ferro, manganese, rame e altre importanti vitamine del gruppo B e A) aiuta a fissare il ferro, cosa che dovrebbe guidarne l’uso in cucina.
Il gusto asprigno e fresco che contraddistingue il limone, in cucina, ne fa un alimento prezioso, ma non facilissimo da usare. Abbinandolo con lo zenzero se ne esaltano le note aspre e fresche, la menta invece tende a spegnerlo, aggiunto al kefir o ad un qualsiasi yogurt non zuccherato, si ottiene un sentore acidulo e fresco perfetto per accompagnare salse e condimenti per legumi, come insegna la cucina tradizionale indiana.
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