Le proprietà e i benefici del Cetriolo: la piccola zucca dell’Himalaya
Il Cetriolo è una pianta dalle origini controverse: ci sono diverse versioni a riguardo la sua provenienza. Secondo alcune fonti il Cetriolo sembra essere di origine africana, secondo altre è una pianta tipica delle regioni himalayane.
In realtà, il grandissimo uso che se ne fa nell’area himalayana fa propendere per la seconda versione, avvalorata anche dal fatto che la sua coltivazione in Europa ebbe inizio solo nel 1800 ad opera degli inglesi, se si fosse trattato di una pianta africana, probabilmente avrebbe contaminato prima la cucina mediterranea.
In ogni caso il Cetriolo è una pianta appartenente alla famiglia delle cucurbitaceae come il Melone e le Zucchine, ricchissimo di acqua, ne contiene circa il 96%, è un prezioso alimento anche grazie alle mucillagini e agli steroli vegetali che svolgono una buona azione preventiva contro le malattie ed è ottimo per depurarsi in quanto contiene acido tartarico.
I Cetrioli contengono una quantità incredibile di sali minerali (sodio, potassio 140, ferro 0,3, calcio, fosforo 17, zinco) e vitamine (vitamina B1, B2, B3, B9, vitamina A, vitamina C),ma non sono facilissimi da utilizzare in cucina e non sempre incontrano il favore di chi li mangia. In realtà, avendo raggiunto le nostre tavole molto tardi non si sono mai realmente inseriti, non sono stati adeguatamente integrati nella cucina tradizionale, al contrario, in Grecia sono alla base delle insalate e in Medioriente come in Asia, sono spesso abbinati allo yogurt.
Molte ricette etniche o di fusion possono essere esaltate dai cetrioli, senza che per questo ne risultino appesantite.
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