La Cucina Vegana – Idee e Consigli su come creare piatti vegani
Si parla sempre più spesso di cucina Vegana, ma quali sono le sue principali caratteristiche, i suoi segreti?
I metodi più comuni, usati dalla maggior parte dei Vegani, sono la bollitura, la cottura al forno o alla griglia, la cottura a vapore; ne esistono poi altri che elenchiamo di seguito.
La cottura Nishime, effettuata a fiamma molto bassa, facendo uso di acqua ed evitando l’olio; le verdure vengono tagliate in tanti piccoli pezzetti di 2 o 3 centimetri e disposte a strati, partendo dalle più dure fino a quelle più morbide.
La Soffrittura, ovvero la tecnica di far saltare le verdure in padella con olio, con acqua oppure senza nessuno dei due.
La Tempura, in ultimo, è la tipica frittura giapponese, praticata immergendo gli alimenti in una pastella composta da acqua e farina prima della frittura in olio. Questo tipo di cottura viene a volte usata nella cucina Vegan per le alghe, il tofu, il seitan e i fiori commestibili.
La cucina Vegana è ricca di fantasia, colori, vivacità, ricette semplici e pietanze complicate. Ricette quali il prosciutto Vegano o le Scaloppine di Seitan sono soltanto una minima parte del vasto universo della cucina Vegana.
Il primo passo di chi sceglie di entrare a far parte del mondo Vegano, valido comunque anche per chi lo è già, consiste nel seguire, studiare e approfondire il più possibile le combinazioni alimentari.
Si tratta di regole abbastanza semplici che possono essere espresse in tre punti:
le verdure si possono associare con qualunque tipo di alimento;
la frutta deve essere consumata da sola e lontano dai pasti;
i carboidrati e le proteine sono soggette a differenti modalità e tempi di digestione, non vanno quindi consumati nello stesso pasto.
Frutta e verdura sono la base dell’alimentazione Vegana; conviene sempre acquistarli direttamente dai piccoli produttori, tenendo conto che una pesca con qualche buco, oppure una mela leggermente ammaccata, le patate non perfettamente lucide, sono al contrario i primi indizi di un tipo di coltivazione naturale. Non bisogna neanche pensare che la cucina Vegana sia povera di ingredienti; a differenza di chi si nutre seguendo degli stereotipi alimentari, i Vegani approfondiscono la loro cultura culinaria e sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni e ingredienti. A volte, nell’immaginario collettivo, si evidenzia l’immagine di una alimentazione esclusivamente rivolta a insalate e verdure bollite, così come quando si citano i legumi subito il pensiero corre ai fagioli o, al massimo, a qualche zuppa.
Gli ingredienti a disposizione sono moltissimi, proprio in ragione del fatto che il mondo Vegan non risulta vincolato alle logiche di mercato, non consuma ciò che gli viene imposto ma quello che ha deciso liberamente dopo aver messo in primo piano il discorso salute e quello socio umanitario.
Pian piano si impara a conoscere questa enorme varietà, a distinguere i tanti ingredienti, e con la pratica arrivano anche i primi trucchi, nati magari per risparmiare tempo proprio in cucina. Uno dei tanti escamotage è il famoso “piatto unico”, ovvero un primo o un secondo più contorno ma preparato in quantità doppia, ad esempio, un insieme di verdure, cereali e legumi.
Altro espediente è quello di abbondare nelle verdure; non usate ad esempio 100 grammi di pasta e una minima quantità di broccoli bensì più o meno la stessa quantità di entrambi.
Passiamo adesso in cucina.
Sale e frittura sono nemici della salute, ma non solo; uno degli errori più comuni in chi si accosta per la prima volta alla cucina vegana consiste nella tentazione di sopperire ai gusti forti ai quali si era abituati friggendo e salando le nuove ricette, l’alternativa consiste nell’uso delle erbe aromatiche.
Bisogna prestare molta attenzione anche ai grassi, e nella cucina vegana, utilizzando esclusivamente alimenti vegetali, si riesce gradatamente ad evitare l’accumulo di colesterolo e di grassi saturi.
Rimangono in ultimo gli altri due prodotti base, insieme a frutta e verdura, della cucina Vegana: il seitan e la soia.
Si tratta di prodotti cosiddetti “sostitutivi”, che molti usano proprio per combattere la difficoltà del cambio di abitudine alimentare e che non necessariamente devono rappresentare la base esclusiva di una cucina Vegan.
La Cucina Vegana | Idee e consigli su come realizzare piatti Vegani
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