Storia e origine della Ciliegia
Il ciliegio, il cui nome scientifico è Prunus avium (chiamato anche ciliegio degli uccelli) è un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee, la stessa di cui fanno parte anche il Pesco, l’Albicocco e il Pruno. Originario dell’Europa del Nord e del Medio Oriente è un albero deciduo che può superare i 30 metri di altezza e avere un tronco che raggiunge il metro e mezzo di diametro.
Nome scentifico: Prunus avium
Famiglia: Rosaceae
La Ciliegia contiene: Vitamine A, B, C e PP. Flavonidi (antocianine). Ferro, fosforo, calcio, zolfo, sodio, potassio, magnesio, zinco, rame, manganese. Acidi organici e fibre.
Proprietà e benefici della Ciliegia
Le Ciliegie, composte per l’80% da acqua hanno, grazie alla presenza di flavonoidi, l’importante proprietà di combattere i radicali liberi e di favorire il mantenimento dell’elasticità della pelle prevenendone l’invecchiamento. La Ciliegia assolve anche importanti funzioni depurative, diuretiche e lassative. Recenti studi hanno dimostrato che, essendo ricche di melatonina, le Ciliegie favoriscono il sonno. Indicate per i diabetici, grazie alla presenza del fruttosio, diventano un alimento genuino e ricco di nutrienti. Ricche di vitamine A e C, grazie all’effetto combinato con i flavonoidi, le Ciliegie favoriscono la produzione di collagene che, come accennavamno prima, aiutano al mantenimento dell’elasticità della pelle. La presenza di a Acido Malico che di per sé favorisce la digestione degli zuccheri e l’attività del fegato, legato ad altre sostanze, compresa l’acqua, svolge una considerevole azione diuretica tanto da rendere la Ciliegia un ottimo alleato per la riduzione dell’ipertensione arteriosa.
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