Storia e origine della Fragola
La Fragola è una pianta erbacea facente parte del genere Fragaria a cui appartengono molte differenti specie. E’ una pianta perenne di origine europea, asiatica e dell’America del nord e del sud. In Italia, al tempo della dominazione di Roma la Fragola era molto rinomata e conosciuta grazie alla sua delicata fragranza. Infatti, con il nome di fragaria era sempre presente sulle tavole dei patrizi. La progenitrice della fragola si trova ancora oggi nei boschi di bassa montagna nella sua forma spontanea, la fragolina di bosco, una pianta di piccole dimensioni con frutti molto piccoli e molto profumati.
Nome scentifico: Fragraria vesca
Famiglia: Rosaceae
La Fragola contiene: vitamina C. Calcio, ferro e Fosforo. Acido salicilico e tannino. Fruttosio e fibre
Proprietà e Benefici della Fragola
La prima nozione fondamentale da fornire sulla Fragola è quella che in realtà non è un frutto. I frutti veri e propri sono proprio quelli che comunemente chiamiamo “semini” che si trovano sulla superficie della Fragola. La rossa polpa zuccherina, che noi definiamo frutto, altro non è che il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza. Oltre ad essere ricca di zuccheri, la Fragola ha diverse proprietà nutritive e, l’alto contenuto di vitamina C, oltre che a favorire l’assorbimento del ferro, facilita la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. La Fragola contiene anche lo xilitolo che aiuta a prevenire la formazione della placca dentale. In ultimo, vogliamo ricordare che, oltre al frutto possono essere utilizzate anche le foglie per la preparazione di infusi molto utili per favorire la diuresi e per la disinfezione dell’apparato renale.
Curiosità sulla Fragola
Come altri frutti rossi è legato dalla tradizione popolare all’idea di tentazione e peccato, di seduzione e conquista, ma in fondo come si potrebbero negare queste caratteristiche al frutto nato dalle lacrime della dea dell’amore? Si, perché le Fragole, secondo alcune teorie sarebbero legate alla leggenda di Venere e Adone e nacquero spontanee dal terreno su cui Venere fece cadere le lacrime che le sgorgavano amare per la morte prematura del suo bellissimo giovane. L’affidabilità di questa versione non è certa, molte altre fonti, infatti, indicano l’anemone come “frutto” delle lacrime di Venere, ma, in ogni caso, è talmente bella che ben si addice a questo rosso frutto di primavera.
Forse tra i frutti rossi la Fragola è la più conosciuta; sicuramente è la più accessibile dal punto di vista economico e dunque la più consumata, ma è importante che sia consumata di stagione e che si evitino il più possibile le fragole di serra.
Degne figlie di Venere, sono una vera e propria cura di bellezza, drenanti, snellenti, con proprietà rigenerative che contrastano il processo di invecchiamento. Inoltre, come tutti i frutti rossi sono antiossidanti e grazie al contenuto di acido folico aiutano la memoria. Le Fragole sono perfette da consumarsi da sole, ma possono rendere speciali piatti dolci e salati, dalle insalate ai risotti.
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